Venerdì Santo a Saltara, tradizione e contemporaneità
Si rinnova la tradizionale processione del Cristo Morto nella sera del Venerdì Santo. La novità di quest'anno è la mostra "Vero Corpo"
SALTARA – La Processione del Cristo Morto di Saltara si tiene il prossimo 29 marzo, il giorno di Venerdì Santo, come da tradizione, a partire dalle ore 21, nelle vie dell’antico borgo medievale.
Di origini medievali, questa suggestiva cerimonia fu ripristinata nel 1847 dalla Confraternita della
Maria Santissima Addolorata e ha conservato il suo spirito originario attraverso i secoli, diventando un appuntamento imprescindibile per la comunità e un’attrazione per i visitatori, sia
locali che stranieri.
Ad aprire il corteo è il Cireneo, figura emblematica della processione, che per penitenza porta una
pesante croce e cammina scalzo e incappucciato, avvolto in una tunica scarlatta. La sua identità è mantenuta segreta e anonima, come segno di umiltà e di impegno spirituale, suscitando fascino, mistero, curiosità e profonda commozione tra i partecipanti e gli spettatori.
L’incappucciato, scortato da soldati romani a piedi e a cavallo, guidati dal centurione, è seguito
poi dalle quattro Confraternite locali, distinguibili per i colori delle rispettive cappe, il giallo, il rosso, l’azzurro, il nero; che portano medaglioni antichi e lampioni, illuminati da candele.
Seguono gli Apostoli, le Pie Donne, e i fanciulli, questi ultimi incaricati di portare i simboli della
Passione di Cristo. Ulteriori figuranti, uomini, donne e bambini della comunità, in abiti d’epoca, si
uniscono alla processione, a passo lento e riflessivo, cadenzato dal suono dei tamburi e dalle
preghiere e omelie che narrano la Passione di Cristo.
Il punto culminante della processione è il maestoso cataletto, su cui riposa l’antica statua del
Cristo Morto, il quale giace esanime tra le braccia della Madonna Addolorata, simbolo di amore
infinito.
Il centro storico di Saltara, illuminato da fiaccole, offre uno scenario incantevole, con le sue ombre
suggestive che danzano lungo le mura medievali, trasportando i partecipanti e gli osservatori in
un viaggio indietro nel tempo. Qui sono visitabili alcune scene della Via Dolorosa, per immergersi
completamente nello spirito di questa antica tradizione.
LA MOSTRA “VERO CORPO”
Quest’anno l’itinerario del centro storico è arricchito dalla mostra diffusa “VERO CORPO” con
disegni, pitture e un cortometraggio di Giulietta Gheller. La giovane artista pluripremiata presenta
in anteprima gli studi per la realizzazione di una scultura ispirata al Cristo Morto.
Tale figura sarà reinterpretata con una sensibilità contemporanea. La nuova opera, cui l’artista si dedicherà nei prossimi mesi, è un omaggio di Saltara alla propria tradizione e una riflessione rinnovata sui temi della perdita e della rigenerazione, argomenti tra i più antichi e discussi, che da sempre muovono e commuovono le anime.
La mostra verrà inaugurata con un incontro pubblico mercoledì 27 marzo alle ore 21 nella Chiesa del Gonfalone. Nel corso della serata, organizzata dalla La Proloco di Saltara, si affronteranno i temi della Pasqua, della perdita e della morte, nonché della rinascita e la rigenerazione anche in chiave laica ed estetica, con interventi della scultrice Giulietta Gheller e della Dott.ssa Marika Bertuccioli, psicoterapeuta. Una riflessione artistica giungerà dalla proiezione del video della performance di Giulietta Gheller REQUIEM PER UN SUDARIO VUOTO – Azione irreversibile su una scultura. Il video sarà visibile anche la sera della processione del Venerdì Santo.
La mostra “Vero Corpo” nella Chiesa del Gonfalone sarà visitabile durante il periodo pasquale dal
27 marzo al 7 aprile con i seguenti orari di apertura: .
– 27 marzo dalle ore 20.30
Inaugurazione mostra, con proiezione video “REQUIEM PER UN SUDARIO VUOTO”
– 28 marzo dalle 20.30
– 29 marzo (Venerdì Santo) dalle 19.00
Mostra e proiezione video “REQUIEM PER UN SUDARIO VUOTO”
– 30 marzo 16.00-18.00
– 31 marzo 10.00-12.00
– 1 aprile 10.00-12.00
– 6 aprile 16.00-18.00
– 7 aprile 10.00-12.00
Al di fuori di questi orari, si può prenotare una visita guidata della Chiesa del Gonfalone, che ospita la mostra “VERO CORPO” e la Sala dei Mosaici, e della Chiesa della Fonte, sede della
“Mostra delle tradizioni popolari” tramite mail prolocosaltara@libero.it oppure contattando i numeri: Michele (3337693956), Irene (3387616022), Anna (3490696146), Susi (3407138266)