Tre vite, tre storie: la ricerca come testimonianza civile
Block, Huizinga e Benjamin, tre studiosi del Novecento le cui vite sono state stroncate dalla barbarie nazista. Ultimo incontro a Pesaro
PESARO – Lunedì 13 novembre alle ore 17,30 nell’auditorium di palazzo Montani (piazza Antaldi, 2) terzo e ultimo incontro della serie “Tre vite, tre storie. La ricerca come testimonianza civile” dedicata a tre illustri studiosi del Novecento (Marc Block, Johan Huizinga, Walter Benjamin), le cui vite e il cui pensiero furono stroncati dalla barbarie nazista.
Il ciclo, che si avvale del patrocinio della Giunta centrale per gli studi storici e dell’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”, si svolge in collaborazione con la biblioteca-archivio “Vittorio Bobbato” e con l’Iscop.
Nell’incontro conclusivo il prof. Marco Cangiotti, dell’Università degli studi di Urbino, relazionerà su Walter Benjamin (1892-1940), grande ed eclettico pensatore, filosofo e letterato, che ha fortemente influenzato il pensiero dell’Europa a lui contemporanea, da Adorno a Horkheimer.
Rifugiatosi in Francia per sfuggire alle persecuzioni, quando nel giugno 1940 Parigi è raggiunta dalla Wehrmacht Walter Benjamin cerca salvezza verso la Spagna ma viene fermato alla frontiera in attesa di un visto che tarda, e lì – spaventato all’idea di essere consegnato alla Gestapo – Benjamin si uccide.
Il ciclo Tre vite, tre storie era stato progettato per il trentesimo di fondazione della Società pesarese di studi storici, che ricorreva nel 2020: gli eventi della pandemia e della conseguente clausura sanitaria ne hanno impedito lo svolgimento nei tempi previsti.
I docenti presenti possono richiedere un attestato di partecipazione. L’ingresso è libero.