Seminare il futuro, Girolomoni apre le porte ai visitatori
In programma la visita dell’azienda, la semina collettiva a mano nel campo di grano e il pranzo. L’evento è aperto a tutti, necessaria la prenotazione
ISOLA DEL PIANO – Una giornata per scoprire il valore dell’agricoltura biologica e l’importanza della scelta di semi di qualità, dedicata alle famiglie e a tutti coloro che vogliono provare la semina collettiva a mano di un campo di grano, proprio come si faceva una volta.
La cooperativa agricola Gino Girolomoni ospita domenica 15 ottobre nella sua sede in Strada delle Valli 21, a Isola del Piano, l’iniziativa “Seminare il futuro”, promossa dalla Fondazione “Seminare il futuro”, di cui fa parte, con il supporto di NaturaSì e Viandantisi.
L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini sul tema della provenienza degli alimenti e del futuro dell’agricoltura, a partire dall’importanza che i semi rivestono per l’ecosistema.
Girolomoni aprirà le sue porte ai visitatori domenica alle ore 10 e dopo una breve presentazione della cooperativa agricola e la spiegazione dell’iniziativa, alle 11 è in programma la semina collettiva.
Seguirà alle 12 la visita dell’azienda e alle 13, per chi lo desiderasse, sarà possibile pranzare presso la Locanda Girolomoni, previa prenotazione al 0721 720126, o pranzare al sacco presso il Monastero di Montebello.
«È un modo per sensibilizzare i consumatori in quanto non hanno consapevolezza di quali semi vengono utilizzati in agricoltura biologica. Viene dato per scontato che siano bio, ma non sempre è così- spiega Federica Bigongiali, direttrice Fondazione Seminare il Futuro-.
Questo perché i semi biologici non sono ancora disponibili in quantità sufficienti e lo sviluppo della loro produzione è frenato dalla facilità di accesso allo strumento della deroga per l’uso di semi convenzionali.
È quindi importante sostenere la ricerca di sementi 100% biologiche, libere da manipolazioni genetiche, da oligopoli e monopoli economici. Semi che possano essere riprodotti dagli agricoltori e adatti a un’agricoltura biologica e biodinamica.
Tutto questo anche in ottica di raggiungere entro il 2030, l’obiettivo del 25% di superfici agricole biologiche in Europa, come previsto dalla Farm to Fork».
L’iniziativa è gratuita, ai partecipanti è richiesta un’offerta volontaria destinata alla Fondazione Seminare il Futuro per continuare a fare ricerca e sviluppo per sementi adatte all’agricoltura biologica.
L’evento è aperto a tutti, per partecipare è necessario iscriversi su: PACCHETTI VIAGGIO | ViandantiSì (viandantisi.it).