Il Metauro
notizie dalla valle del Metauro

Il ricordo di Leda e Giovanni Manoni

Marco Manoni ricorda l'anniversario della scomparsa della sorella Leda e il recente lutto per la perdita del figlio Giovanni

marco manoniCARTOCETO – Il 23 giugno ricorre il 15esimo anniversario della scomparsa di Leda Manoni. Il ricordo del fratello Marco.

“Cara Leda, nella ricorrenza della tua scomparsa ti dedico un brano tratto dai Promessi Sposi di Manzoni che recita così: ‘Il lago giaceva liscio e piano e sarebbe parso immobile se non ci fosse stato il tremolare e il biondeggiare della luna che vi specchiava da mezzo il cielo…

La barca segnava una striscia increspata che andava scomparendo man mano che si allontanava dal lido”.

Cara Leda, ti sogno alla guida di quella barca, insieme ai nostri genitori, a tuo marito Fiorano, tua sorella Fiorella con Bruno e nostro figlio Giovanni nelle dolci acque del paradiso.

Continua a pregare per la nostra famiglia che si sta ricomponendo lassù. Ci mancate tanto!

Il 18 aprile di questa triste annata è scomparso nostro figlio Giovanni.

“Anche a te Giovanni voglio farti dono di una bella poesia che dice così: “Eppure c’era in quello squallore, in quell’uggia greve ed amara, un barlume di cielom un fiore, una gioia chiara. C’erano tante rose affacciate alle finestre che ridean come spose preparate per la festa. Poi dopo non c’era più nulla. Solo il nostro grande dolore che chiede perché, perché. Un’aforisma di Pascal dice che: “la sola ragione non può darci tutte le risposte della vita”.

Noi cristiani dobbiamo cercarle negli insegnamenti di Gesù. Quando suona la campana perché tuo figlio muore, muore anche parte di te. Perciò quando la campana suona, suona anche per te!

Babbo Marco

altri articoli