URBINO – “La scomparsa di Antonio Paolucci, tra i massimi esperti del Rinascimento e museologo di fama mondiale è una grave perdita per il mondo della cultura nel nostro Paese”.
Sono le parole di cordoglio espresse dal Rettore dell’Università degli Studi di Urbino, Giorgio Calcagnini, alla notizia della morte dello storico dell’arte scomparso ieri all’età di 84 anni.
“Paolucci – prosegue il Rettore – era legato al nostro territorio, come spesso amava ricordare nelle interviste, a motivo dei suoi studi sul Rinascimento ma anche per ragioni familiari. Questo legame riguardava anche il nostro Ateneo. Nel 2015 aveva ricevuto il Premio nazionale Gentile da Fabriano nella sezione ‘Carlo Bo per l’arte e la cultura’.
Anche in quell’occasione tenne una bellissima lezione sul ciclo di affreschi dell’Oratorio della Carità, segno non soltanto di grande conoscenza e passione, ma della capacità di saper trasferire agli altri il frutto delle sue ricerche”.