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Fossombrone Teatro Festival, al via la 21esima edizione

9, 15 e 22 luglio nell'esedra di Piazza Mazzini. Saranno Francesca Gabucci e Michele Pagliaroni, Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, Giulia Bellucci e Luca Violini i protagonisti dell’edizione 2024

fossombrone teatro festivalFOSSOMBRONE – Tre appuntamenti nel mese di luglio. Si parte martedì 9 luglio con Francesca Gabucci e Michele Pagliaroni in “Le porte dell’Appenino”, letura scenica liberamente tratta dalla raccolta di poesie di Paolo Volponi.

In occasione delle celebrazioni volponiane a cent’anni dalla nascita dell’autore urbinate, una lettura scenica come atto d’amore per la poesia di Volponi, capace di testmoniare e liberare la bellezza di una provincia appenninica nell’Italia del secondo dopoguerra.

Il secondo appuntamento è per lunedì 15 luglio con Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo in “Il cotto e il crudo”. Con le affilate armi dell’ironia e della leggerezza, atraverso pensieri laterali, dialoghi serrati, poesie demenziali, fraseggi comici, esilaranti calembour, lo spettacolo propone in scena una coppia storica della comicità pugliese. E proprio la Puglia, come regione, come territorio ricco di attrattive, ma soprattutto come luogo dell’anima dove ritrovarsi, è tra le protagoniste della messa in scena.

A chiudere l’edizione 2024 saranno Giulia Bellucci e Luca Violini, lunedì 22 luglio, con “Che andavo troppo forte?”, testo teatrale che si snoda pratcamente in tempo reale sulla vita e la morte di Rino Gaetano, dallo schianto in macchina che lo avrebbe ucciso, quella maledetta notte del 2 giugno 1981, fno all’arrivo dell’ambulanza.

Alcuni video faranno da contenitore per una serie di suggestoni, di stati d’animo, di piccoli schizzi ad acquerello che danzano sulle armonie delle canzoni immortali di un artsta che andava davvero, già da allora, troppo forte.

“Giovani talenti del teatro marchigiano e important artsti di fama nazionale per un cartellone che rappresenta un eccellente punto di equilibrio tra classico e moderno – ha sottolineato Lorenzo Fiorelli della Fondazione Monte di Pietà – e che ci consente di tenere vivo il nostro desiderio: confermare il Fossombrone Teatro Festval come un evento vivace e interessante nel quale ritrovarsi, uno spazio condiviso dove interpreti, registi, autori e pubblico si possano sentre a loro agio in una splendida cornice”.

Com’è tradizione, tutti gli spettacoli si svolgeranno nella suggestva cornice dell’esedra di Piazza Mazzini, “un piccolo gioiello all’interno del centro storico di Fossombrone”, con inizio alle 21.30 e con ingresso gratuito.

In caso di pioggia ci si sposterà all’interno della chiesa di San Filippo in corso Garibaldi, sempre alle 21.30.

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