Donati otto televisori al reparto di oncologia di Urbino
L'iniziativa delle donne dell'associazione "Le contrade di Urbino" che ha donato 8 TV al reparto di oncologia dell'ospedale di Urbino
URBINO – Le donne de “Le Contrade di Urbino” ancora una volta vicine ai pazienti oncologici.
Dopo le cuffie refrigeranti e l’attivazione del progetto pink room dedicato ai trattamenti estetici gratuiti agli uomini e alle donne affetti da patologie neoplastiche, ora il reparto di Oncologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia è ancora più accogliente grazie alla donazione di otto televisori installati nei locali di Day Hospital, in sala di attesa e nella stanza dove vengono effettuate le sedute con le cuffie refrigeranti.
“Non posso che ringraziare ancora una volta le donne dell’associazione, da sempre vicine e sensibili ai bisogni dei pazienti oncologici” spiega il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Territoriale Pesaro Urbino Gilberto Gentili che, insieme al sindaco di Urbino Maurizio Gambini, all’assessore alla sanità Elisabetta Foschi, al direttore del distretto di Urbino Romeo Magnoni, al Direttore di Oncologia Vincenzo Catalano e a Isabella Marini de “Le Contrade di Urbino”, ha visitato l’ospedale e il reparto.
“Abbiamo donato 8 televisori – continua Isabella Marini, nel duplice ruolo di coordinatrice infermieristica della Day Surgery e referente e portavoce delle donne dell’associazione – che aiuteranno le persone a vivere meglio la loro permanenza in reparto; qui il rischio è che il tempo non passi mai e che il paziente si concentri solo sulla malattia.
Ancora una volta noi donne delle contrade sosteniamo il benessere psicologico di chi è ricoverato in Oncologia, una struttura con la quale abbiamo un rapporto di collaborazione da diversi anni.
Questo è un altro traguardo che le donne dell’associazione hanno realizzato con l’obiettivo di garantire il benessere e offrire un servizio in più alle persone, in una ottica di umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri che numerose ricerche hanno dimostrato come fondamentale all’interno del percorso di trattamento e cura”.
“Lavorando entrambi nello stesso ospedale – continua il Direttore di Oncologia Vincenzo Catalano -, non sono rari i momenti di confronto con Isabella Marini. Sappiamo quanto sia importante il sostegno delle associazioni di volontariato per i pazienti e le loro famiglie, ma è un sostegno fondamentale anche per noi sanitari perché agevola la comunicazione con i pazienti.
Tutte ciò che può facilitare i pazienti e le loro famiglie nel percorso di cura, anche in termini di miglioramento della qualità di vita, è un obiettivo fondamentale che ogni azienda sanitaria deve perseguire”.
“Le donne dell’associazione – conferma il sindaco Maurizio Gambini – sono sempre molto sensibili e attive sui temi della salute e per questo l’Amministrazione tiene molto a porgere loro il suo ringraziamento.
Chi è costretto a fare i conti con una malattia grave si trova a dover trascorrere diverse ore steso a letto o in poltrona per effettuare le terapie. Avere dei televisori in ogni stanza certamente aiuta il paziente a sentirsi meno solo. Questa donazione contribuisce a migliorare l’accoglienza e la qualità dei servizi del nostro ospedale”.
“Questa proposta – conclude Marini – si aggiunge alle iniziative già in corso in oncologia e da noi promosse; progetti che vanno ad integrarsi ad un percorso di cura difficile che prevede, oltre alle migliori terapie, approcci complementari volti a contrastare i cambiamenti indotti dalle terapie antitumorali”.