Bevi Responsabilmente e il contrasto all’abuso di alcol
Un progetto promosso da FIPE-Confcommercio e Associazione Nazionale Magistrati per promuovere la cultura del divertimento sano e responsabile
PESARO – “Bevi Responsabilmente” è il progetto nato nel 2021 dall’intesa tra FIPE-Confcommercio, la Federazione italiana Pubblici Esercizi, e l’associazione Nazionale Magistrati, per diffondere la cultura del divertimento sano e responsabile.
Da marzo 2023 il progetto ha il patrocinio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
All’evento svoltosi a Confcommercio sono intervenuti il direttore generale Amerigo Varotti, il vice Agnese Trufelli, il presidente Fipe Marche Nord Mario Di Remigio, gli assessori del Comune di Pesaro Riccardo Pozzi e Francesca Frenquellucci, il sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Pesaro Maria Letizia Fucci, Francesco Rebuffat dell’area legale, legislativa e tributaria Fipe.
“Con Bevi Responsabilmente vogliamo dare una risposta concreta al fenomeno della malamovida”, ha esordito il vice direttore Agnese Trufelli. “La vera sfida sarà infatti pensare regolamentazioni ad hoc in ciascuna città italiana per contrastare l’abusivismo commerciale, la diffusione di alcol a basso costo, il dilagare del degrado urbano.
Ma anche, e soprattutto, per tutelare la salute dei nostri ragazzi e garantire la sicurezza delle nostre città. Un obiettivo comune – ha spiegato Trufelli – che possiamo raggiungere privilegiando politiche volte a ribadire che il consumo delle bevande alcoliche deve avvenire Pubblici Esercizi”.
Il direttore Varotti ha ricordato l’impegno di Confcommercio: “Le regole ci sono ma c’è un problema di formazione e informazione. In tal senso queste sono iniziative importanti e noi continueremo a promuoverle anche nel 2024”.
Tematiche che stanno molto a cuore anche al Comune di Pesaro. Gli assessori presenti hanno ricordato “BE-REsponsible”, il progetto per informare, formare e prevenire gli incidenti stradali correlati al consumo di alcol e droga, promosso dallo stesso Comune e finanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri.
Prezioso l’intervento del sostituto procuratore Fucci: “Questi progetti sono necessari. Anche nel nostro territorio stiamo assistendo a un sensibile aumento del numero di chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. E l’età si è invece abbassata. Va svolta una continua attività di informazione e prevenzione, partendo dalle scuole. Per quanto concerne i locali fondamentale sempre mantenere un alto livello di sicurezza”.
Ha proseguito Francesco Rebuffat: “Il problema non è la bevanda alcolica ma i comportamenti illegali. Circa il 10% degli incidenti stradali sono causati dalla guida in stato di ebbrezza. Con questo progetto FIPE ha voluto affiancare le Amministrazioni locali per diffondere una cultura del bere consapevole e responsabile tra i più giovani, e non solo, e per far sì che i Pubblici Esercizi rappresentino veri e propri presidi di legalità.
Bevi responsabilmente promuove la cultura per un divertimento responsabile e moderato e punta a diffondere una serie di buone pratiche da adottare per limitare e prevenire le smoderatezze dovute al consumo eccessivo di alcol.
L’attenzione dei Pubblici Esercizi deve essere massima, affinché si arginino comportamenti pericolosi e dannosi per le persone e la società. Maggiore informazione e formazione e lotta all’abusivismo commerciale per diffondere legalità e consapevolezza”.
Secondo Mario Di Remigio: “Nei ristoranti ormai da diverso tempo i clienti bevono meno, preferendo la qualità del prodotto. E questo è sicuramente un aspetto molto positivo”.
Le conclusioni sono state affidate al questore di Pesaro Raffaele Clemente: “Questo è un fenomeno economico e di costume. Per contrastarlo serve un tavolo di confronto, una mediazione tra tutte le componenti interessate, concertazione tra istituzioni e mondo imprenditoriale. Un osservatorio sicuramente aiuterebbe tanto. Insieme si fa un piano. La repressione è uno strumento ma servono formazione, collaborazione, confronto”.
Al termine dell’evento gli studenti dell’Istituto Alberghiero ‘Santa Marta’ di Pesaro insieme ai professori Steven Del Cipolla e Marek Gleboki hanno presentato il loro cocktail analcolico, sottolineando come l’iniziativa sia partita proprio dai ragazzi.