Anno dopo anno Biosalus è sempre più “festival nazionale”
Conclusa la due giorni di Urbinio. Un’edizione sempre più consapevole della sua importanza nel panorama nazionale con un pubblico di visitatori da tutta Italia
URBINO – «La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere». Sono le parole di Plutarco riecheggiate nell’aria come un mantra benefico durante la cerimonia del fuoco che ha chiuso, in maniera simbolica e suggestiva con un rituale di meditazione, la XV edizione di Biosalus, il festival dedicato al biologico e al benessere olistico, organizzato dall’Istituto di Medicina Naturale con il Comune di Urbino.
E, anche quest’anno, è arrivata l’ulteriore conferma del successo di un format che da anni attira visitatori da tutta Italia. Un pubblico speciale, sensibile e attento, che partecipa agli eventi sempre con grande consapevolezza e attenzione ai temi della salute e della prevenzione primaria.
«Un’altra missione riuscita per Biosalus, che, come, da 2019, racconta la grafica della nostra comunicazione, ambisce a diventare la stella polare, un punto di riferimento, nel panorama italiano del benessere olistico» tira le fila Enrico Zazzaroni, direttore dell’Istituto di Medicina Naturale di Urbino al termine dell’evento.
Molto apprezzate dai partecipanti le lezioni di yoga gratuite che si sono svolte in un luogo d’eccezione: il palcoscenico del Teatro Sanzio, dove tra sabato e domenica si sono rilassate centinaia di praticanti.
Ma anche i trattamenti degli esperti della Rete Olistica Italiana, i massaggi ayurvedici indiani, gli incontri dedicati ai temi d’attualità della sfera infantile e gli approfondimenti sulla figura della mistica Santa Ildegarda di Bingen.
Sul fronte alimentazione biologica, in tanti hanno affollato anche la mostra mercato di prodotti locali in piazza delle Erbe e le lezioni sui vini tenuti dai produttori e dai sommelier della Rete Nazionale dei Distretti Biologici d’Italia. Appuntamento al 2025!