FANO – “Chiave di luce” è un breve percorso immaginifico, metafore e simboli grafici che manifestano frammenti di concetti esistenziali, sospensioni di essenza ed esistenza. I lavori di Elisabetta Duchi sono in mostra fino al 26 febbraio prossimo al Paricentro.
La formazione artistica in tecniche incisorie caratterizza l’identità di un segno grafico netto e graffiato, con forme dure e prive di sovrastrutture decorative.
I pochi colori utilizzati campeggiano nei fondali dei cartoni industriali color “craft”, lasciando qualche volta trasparire la materia povera del supporto.
Oggetti e materiali scovati nei mercatini di antiquariato, vengono decontestualizzati e integrati nelle forme disegnate diventando elementi metaforici che spostano il significato su un altro piano di lettura simbolica, una connotazione diversa di significante.
I disegni raffigurano facce, corpi accennati, forme goffe, silhouette graffiate, facce con occhi bendati, bocche di serrature metalliche, gabbie che imprigionano. Elementi iconici che svelano o rivelano concetti esistenziali universali o semplicemente parole scritte che suggeriscono una traduzione di lettura.
Elisabetta Duchi vive e lavora a Fano. Direttrice creativa dello studio Omnia comunicazione. Parallelamente alla professione porta avanti da tempo la passione per il disegno.
L’esposizione è accolta nello spazio di “Paricentro” in Via Montevecchio 46. Visitabile fino al 26 febbraio, l’ingresso è gratuito (info 0721 887385).