URBINO – La pioggia non ha fermato la terza edizione della “Festa della Famiglia” interdiocesana, organizzata dalle diocesi di Urbino – Urbania – S. Angelo in Vado, Fano -Fossombrone – Cagli– Pergola e dall’Arcidiocesi di Pesaro, svoltasi domenica 23 giugno al Santuario del Sacro Cuore di Gesù a Ca’ Staccolo di Urbino.
Ad accogliere le numerose famiglie il Parroco Don Piero Pellegrini che ha voluto dare il benvenuto a tutti dicendo: “Mi state a cuore vi voglio bene, siate i benvenuti!”.
L’incontro è iniziato con alcune testimonianze di famiglie della zona, in apertura due famiglie della parrocchia di Cerasa di San Costanzo che hanno raccontato il loro impegno tramite il progetto “A passo di famiglia”.
“Il progetto è stato un’ intuizione derivata dal Sinodo – hanno detto – che cerca di coinvolgere le famiglie più lontane tramite iniziative, incontri ed eventi preparati in sinergia con le associazioni del territorio”.
A seguire la toccante testimonianza di Francesco e Roberta, una famiglia che ha vissuto la prova, che si è forgiata tra mille difficoltà a partire dalla provenienza da due diverse religioni e paesi.
A concludere le testimonianze Bruno e Angelina, due inossidabili innamorati ultra novantenni con 5 figli e 20 nipoti (senza contare i pronipoti). “Il Signore fa quello che vuole delle nostre vite – hanno detto con il sorriso sul volto – non ci ha risparmiato le prove della vita, ma ci ha fatto sempre uscire con grande fede”.
Culmine della giornata poi la S. Messa presieduta dai vescovi s.e. Mons. Sandro Salvucci, Vescovo di Pesaro e Urbino, e s.e. mons. Andrea Andreozzi Vescovo di Fano.
“Siamo qui per svegliare il Signore – ha detto nell’omelia mons. Salvucci commentando il Vangelo di Marco – passare all’altra riva è passare dalla morte alla vita, è la Pasqua, fondamento della nostra speranza”.
La barca è metafora della nostra esistenza, in questo pellegrinaggio terreno dov’è il Signore? Quando c’è la tempesta dov’è Dio? Gesù sembra dormire di fronte alla nostra richiesta di aiuto. Ma in verità Gesù vive la tempesta insieme a noi, vive le nostre difficoltà assume su di sé la nostra fatica, egli è con noi sula nostra barca e si manifesta risorto, incatena la tempesta e gli impedisce di travolgere la nostra vita. Il futuro della famiglia è riportare la bellezza della fede in famiglia. Abbiamo bisogno di famiglie credenti che attraversano le tempeste confidando nel Signore che è nella stessa barca.
Dopo la celebrazione grandi e piccini si sono intrattenuti nei locali parrocchiali per un momento di convivialità offerto dalla parrocchia accompagnati dalla musica di Jacopo & Clara e per l’esilarante spettacolo, non privo di forti stimoli evangelici, di Mago Magone in arte Fra Adriano.
Le famiglie si sono salutate con la benedizione dei Vescovi dandosi appuntamento per la prossima edizione della Festa della Famiglia 2025