A Recanati le notti di Lunaria con Quintorigo & Castaldo, Pfm e Dardust
Tre spettacoli: il 14 luglio sull’Orto del Colle dell'Infinito, il 24 e il 29 luglio in Piazza Giacomo Leopardi. La rassegna è ideata a curata da Musicultura
RECANATI – Al via le notti di “Lunaria”, la popolare, amata rassegna musicale estiva sostenuta dal Comune di Recanati, ideata e artisticamente curata da Musicultura.
“Con grande soddisfazione presentiamo il programma di Lunaria 2023 tre grandi appuntamenti con la musica e la parola d’autore nei luoghi simbolo di Recanati, nella Piazza Giacomo Leopardi e sull’Orto del Colle dell’Infinito. – Ha dichiarato il sindaco di Recanati Antonio Bravi – Tre differenti spettacoli, con grandi artisti come i Quintorigo la Pfm e Dardust per appassionare e accontentare i gusti di tutti i nostri concittadini visitatori e turisti”.
E’ una piacevole “liturgia” che si rinnova da più di venticinque anni quella delle magiche notti di spettacolo sotto le stelle in Piazza Leopardi, alle quali nelle edizioni degli ultimi anni si sono aggiunti i suggestivi appuntamenti sull’Orto del Colle dell’Infinito.
“Lunaria rappresenta da sempre un evento molto atteso nel calendario culturale estivo. – Ha affermato l’assessora alla Cultura Rita Soccio – Quest’anno, nella selezione degli artisti, ci siamo impegnati a coprire una vasta gamma di generi musicali al fine di soddisfare il pubblico di tutte le età. La musica, così come la poesia, è una caratteristica distintiva della nostra città che negli ultimi anni abbiamo cercato di valorizzare e promuovere, specialmente tra i turisti e i giovani, attraverso l’apertura del MuM (Museo della Musica) e il prossimo riallestimento del Museo Gigli”.
E’ un pubblico da sempre attento e appassionato quello che partecipa alla manifestazione, dove spettatori residenti nel territorio si mescolano a flussi di spettatori che convergono a Recanati da altre città e da fuori regione.
“Una nuova edizione di Lunaria, un ulteriore sguardo a 360 gradi sulla musica, con un occhio al patrimonio d’eccellenza che porta in dote la PFM, uno alla modernità che soffia nelle vele del progetto di Dardust e col piacere di dare continuità, al Colle dell’Infinito, al racconto dei più grandi protagonisti dell’epopea del jazz, iniziato l’anno scorso con Chet Baker, e che ora prosegue con Charlie MIngus, nel ritratto di Quintorigo e Gino Castaldo – ha spiegato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri.”
Si comincia proprio dall’Orto sul Colle dell’Infinito il 14 luglio, con lo spettacolo “Mingus, la storia di un mito”, che vede uniti in scena i Quintorigo, il quartetto musicale composto da Valentino Bianchi (sax), Andrea Costa (violino), Gionata Costa (violoncello), Stefano Ricci (contrabbasso) che dell’eclettismo, della contaminazione e della sperimentazione ha fatto un marchio di fabbrica, e il noto giornalista, conduttore e fine divulgatore della cultura musicale Gino Castaldo. Uno spettacolo il loro tra musica e parola, con al centro la figura di Charles Mingus, uno dei più talentuosi protagonisti della storia del jazz, scandagliato sia nel profilo artistico, sia umano.
Si prosegue il 24 luglio in Piazza Leopardi, con Duality, l’innovativo spettacolo con cui DARDUST trasporta il pubblico in una immaginifica esperienza immersiva”. Il re Mida del pop, musicista, produttore e compositore ha attinto al suo multiforme talento per realizzare uno show totale, fortemente connotato dal ricorso a grafiche e a alla visual art, dove una prima parte pianistica raccolta e intimista è seguita da una seconda parte elettronica, lisergica, danzante, dal sapore del rave, nella quale a Dardust si affiancano sul palco Marcello Piccinini (percussioni) e Vanni Casagrande (tastiere).
La chiusura, ancora in Piazza Leopardi, è affidata il 29 luglio alla Premiata Forneria Marconi, la prog band italiana più famosa al mondo, che è insieme una garanzia e una leggenda. PFM 1972 2023 è il titolo del loro concerto, una travolgente cavalcata in un repertorio vasto e caleidoscopico, che va dal primo album Storia di un minuto al recente Ho sognato pecore elettriche, abbracciando la poesia di Fabrizio De André. Assieme agli iconici Franz di Cioccio (batteria e voce) e Patrick Djivas (basso), vedremo sul palco Lucio Fabbri (violino, cori), Alessandro Scaglione (tastiere, cori), Marco Sfogli (chitarra, cori), Eugenio Mori (seconda batteria).
I biglietti per assistere allo spettacolo di Quintorigo e Gino Castaldo sul Colle dell’Infinito e quelli per il concerto della PFM in Piazza Leopardi, rispettivamente al costo di 10 e di 20 euro, sono disponibili su www.vivaticket.it
L’ingresso allo show di Dardust sarà libero.