A Borgo Pace inaugurata la Casa della Scrittura
Presente il presidente della Regione Marche Acquaroli. Le aree interne come culla dell'identità marchigiana creano valore per il territorio
BORGO PACE – A inaugurare la Casa della Scrittura di Borgo Pace, questa mattina, erano presenti il governatore delle Marche Francesco Acquaroli, l’onorevole Mirco Carloni, l’assessore regionale Giacomo Rossi, tanti sindaci, guidati dalla padrona di casa Romina Pierantoni, e tanti tra cittadini e alunni delle scuole.
La Casa della Scrittura, luogo pensato e ideato da “Libraria, il palcoscenico del Libro” è nata per rendere omaggio e tramandare i generi della scrittura in un’antica conceria dismessa che ora è uno spazio multifunzionale pronto ad accogliere scrittori, lettori e attori del mondo della cultura.
“Questa giornata è la testimonianza della resilienza dei territori interni -ha detto il governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli -, si tratta di un progetto interessante che va ad arricchire un ambiente culturale che ha radici forti: questa Casa della Scrittura può essere un valore aggiunto, che eleva i nostri territori interni, culla dell’identità profonda. La Regione starà sempre dalla parte di quei comuni che credono nella cultura come forma di determinazione, amore e passione nel conservare il territorio e le tradizioni delle Marche”.
L’onorevole Mirco Carloni ha sottolineato il suo legame con questo piccolo comune: “È un luogo straordinario Borgo Pace -ha detto-, qui si coltiva il territorio con passione, qui ci sono tante potenzialità da esprimere grazie a degli amministratori che prima di tutto amano il territorio. La sfida del rilancio della Regione parte dal rilancio di questi borghi dove si esalta la autenticità. Per tutti noi avere delle storie belle da raccontare come quella di Borgo Pace è una ricchezza>.
Il sindaco Romina Pierantoni, emozionata, ha spiegato il senso della giornata: “Questa casa è il luogo dove tramite la scrittura vorremmo rendere onore all’anima di questo territorio, un luogo dove tutte le generazioni, con l’aiuto della scrittura, possono far decollare i loro sogni. Voglio dedicare questo luogo a due grandi custodi delle nostre tradizioni purtroppo scomparsi, Luciano Gentili e Renata Gostoli. Apprezzo anche la vicinanza della politica: continuare a sognare nelle aree interne non è facile e abbiamo bisogno anche del loro aiuto”.
Dopo la Casa della Scrittura è stata anche inaugurata la panchina rossa contro la violenza sulle donne e, allo Spazio Metauro, è stato presentato “Caro Foglio ti Scrivo, libro che nasce dall’omonimo progetto realizzato grazie ad un contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, curato dell’Istituto Grafologico Internazionale Moretti di Urbino, dalla Soc. Coop. Vademecum di Ascoli Piceno, e dal comune di Borgo Pace, edito da Capponi Editore.