FANO – Libertà vigilata per un cinquantenne resosi autore di lesioni personali e danneggiamento a seguito di incendio. L’uomo dovrà anche seguire il programma terapeutico previsto per le dipendenze patologiche.
Tutto nasce dall’aggressione di uomo violentemente aggredito dopo un indicente stradale e che successivamente aveva subito un incendio dell’auto che aveva interessato anche la sua officina.
Era lo scorso giugno scorso quando, durante una manovra di parcheggio è stato urtato l’autocarro della persona offesa, danneggiandolo. A seguito della legittima richiesta di risarcimento è nato un diverbio tra le parti fino a degenerare in un’aggressione fisica e minacce di incendiargli il capannone e le attrezzature contenute.
La vittima, oltre a restare ferita, ha accusato un malore mentre l’aggressore è stato sottoposto ad un consulto psichiatrico, oltre ad essere risultato positivo agli accertamenti tossicologici ed alcolemici.
Gli attriti fra i due uomini sono continuati fino ad un secondo episodio, scaturito con l’incendio, nella zona di Falcineto, di un autocarro le cui fiamme avevano lambito anche l’officina della vittima dell’aggressione.
Soltanto grazie al rapido intervento di due squadre dei Vigili del Fuoco, il rogo era stato circoscritto, impedendo che potesse ulteriormente propagarsi ad un’abitazione e ad altri veicoli vicini.
Dalla visione delle immagini delle telecamere presenti, gli agenti del Commissariato avevano appurato che una persona aveva appiccato l’incendio utilizzando una tanica contenente liquido infiammabile ed un innesco, la persona era stata identificata nell’autore dell’aggressione a seguito del sinistro stradale.