FANO – Non si placano le polemiche sul “parcheggio galeotto” della vicesindaca Loretta Manocchi in centro a Fano di fronte alla residenza municipale. L’auto sarebbe infatti stata sprovvista di autorizzazione al parcheggio in zona a traffico limitato mentre sul cruscotto era posiziato con la dicitura “vicesindaco”.
Con una nota Manocchi aveva replicato nei giorni scorsi al consigliere comunale pentastellato Francesco Panaroni che aveva sollevato il caso e preso a pretesto la figura del Marchese del Grillo, nobile romano reso famoso nel film girato da Mario Monicelli ed intepretato da Alberto Sordi.
Manocchi aveva infatti precisato che: “per esigenze d’ufficio, ho occasionalmente utilizzato la mia auto, quindi a mie spese, usufruendo di uno stallo riservato alle esigenze dei veicoli comunali”.
“Ho preferito spostarmi con la mia auto per alcuni sopralluoghi da svolgere – ha aggiunto la vicesindaca – Pertanto ritengo che non ci sia alcun comportamento da censurare; preso atto del nulla della critica mossa dal Consigliere Panaroni, il cui agognato populistico clamore è pari alla totale inconsistenza di cui tale clamore è plasmato, ritengo che ben altri siano i comportamenti che invece dovrebbe assumere una corretta opposizione”.
Il consigliere comunale dei Cinque Stelle torna all’attacco sottolineando che “la critica al parcheggio in stile Marchese del Grillo della ViceSindaca Manocchi è stata a me riportata da elettori di tutti gli schieramenti politici, compreso quello della Vicesindaca.
Sindaco ed Assessori – afferma Panaroni – si spostano in città con le auto proprie per svolgere il loro mandato e non utilizzano macchine comunali, né tantomeno si permettono di entrare in ZTL senza autorizzazione.
Anziché scusarsi per questo comportamento – continua Panaroni – una leggerezza può capitare a chiunque, la Dottoressa Manocchi rivendica la legittimità del suo comportamento.
L’accusa di populismo la rimando al mittente proprio perché lo sdegno verso il suo comportamento è stato trasversale.
Per una leggerezza del genere, condannata da tutti, proprio tutti, da tutto il popolo, dovrebbe rassegnare le dimissioni dal ruolo di ViceSindaca, a meno che non voglia continuare a parcheggiare in ZTL senza alcuna autorizzazione confidando nel biglietto da ViceSindaca sul cruscotto per evitare sanzioni”