A Fermignano la sesta edizione di Stacciaminaccia
#IO S(U)ONO dal 25 al 28 maggio a Fermignano la sesta edizione del Festival di letteratura per l'infanzia. Il programma dell'iniziativa.
FERMIGNANO – Si alza il sipario sulla VI edizione di Stacciaminaccia – #IO S(U)ONO, il Festival di Letteratura per l’Infanzia organizzato dal Comune e diretto da Alice Toccacieli, in programma dal 25 al 28 maggio.
Nato nel 2016, il Festival si propone di sensibilizzare bambinə e famiglie, con particolare attenzione alla fascia 0/6 anni, alla lettura e l’interazione con l’albo illustrato, a partire dal presupposto che un libro, oltre al valore del suo contenuto, è un ponte, un catalizzatore relazionale.
Dopo gli appuntamenti dedicati alla formazione dei docenti nel mese di febbraio, la programmazione del Festival è proseguita con una anteprima in occasione della Giornata internazionale del libro per bambini, che dal 1° al 2 aprile ha visto protagoniste le autrici Elisabetta Garilli e Silvia Vecchini, e con lo speciale evento di lancio, la diretta Facebook “Una stanza nel cuore – geometrie dell’ascolto” che il 18 maggio scorso ha avuto come ospite Alberto Pellai, pscicoterapeuta e autore specializzato in età evolutiva.
Ora il Festival entra nel vivo. Saranno quattro giorni in cui la cittadina si animerà con incontri, letture, laboratori, performance, spettacoli nei luoghi più suggestivi.
Scrittori, poeti, bibliotecari, insegnanti, atelieristi, artisti, attori, psicologici, saranno invitati a mettere il libro al centro di un campo relazionale ed esperienziale. Dal libro si parte per mettersi in ascolto delle molte direzioni che suggerisce.
Come risuonano ambiente e parole, come rispondono le persone e le cose a quella vibrazione che si mette in moto. Un andare e venire dalla pagina al mondo e viceversa, dove si gioca, nello stesso spazio, il ruolo di chi suona e di chi ascolta, per mettersi in contatto anche con il proprio mondo interno.
Si comincia giovedì 25 maggio alle 20.30 nella Biblioteca “D.Bramante” con “Nati per la Musica”: giochi e letture musicali per famiglie e bambin*.
Ricchissimo il programma della seconda giornata, quello di venerdì 26 maggio. Alle 11 alla Scuola dell’infanzia di via Milano si terrà un evento dedicato alle persone della scuola dell’infanzia dell’ISC D. “Bramante”, mentre alle 16.30 nella Sala Monteverdi sarà protagonista Alice Keller con l’evento di lettura e scrittura dedicato a “Gaspare e Amleto” (Sinnos, 2023). Alice Keller tornerà in scena alle 18, sempre nella Sala Monteverdi, con un evento di presentazione e scrittura attorno al volume “Fuori è quasi buio” (Risma, 2023). Alle 20.30 in piazza Martiri d’Ungheria, con Teatro Patalò, sarà la volta dello spettacolo teatrale “Diario segreto di Pollicino”, di e con Isadora Angelini e Luca Serrani.
Il Festival prosegue quindi sabato 27 maggio: dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 in via Roma, l’Associazione Culturale Italic proporrà “Officina Aperta”, dimostrazioni e prove di stampa. Alle 11 nella Sala Monteverdi si accendono i riflettori su Alessandra Morini e il laboratorio di filastrocche “Musicando dalla testa ai piedi”. Morini tornerà alle 16, sempre nella Sala Monteverdi, con l’esplorazione sonora “Si vede, si sente, si suona”. Alle 17.30, dalla Sala Monteverdi, prenderà il via la passeggiata ispirata alla lettura del volume “Il faggio per me. Di ombre, di vento, di occhi. E di parole” (Rrose Sélavy, 2022) con l’autore Alessandro Riccioni, a cura di Scout Cengei Fermignano. Alle 20.30 alla Biblioteca “D. Bramante” si terrà “Lettura multilingue”, una serata dedicata all’ascolto di storie e favole in doppia lingua, a cura di Patto per la lettura, Sistema Bibliotecario Alto Metauro e Scuola Albani.
Gran finale domenica 28 maggio. Si parte dalle 10 alle 12 nel cortile della Biblioteca “D. Bramante” con i “Laboratori creativi” a cura dei servizi educativi territoriali. Alle 16 in Biblioteca Lorenzo Meazzini e Irene Vergni propongono il laboratorio di esplorazione al ritmo “Le parole nella musica, la musica nelle parole”, mentre alle 17 nella Sala Monteverdi toccherà allo spettacolo-racconto con disegno e musica dal vivo, in inglese e italiano, dal titolo “Le avventure di Arcatown” con Eleonora Fiorani, Nicola Sbrozzi, Giovanni Nori, Fabio Generali. Alle 18.30 in piazza Garibaldi l’Istituto Harmonia creerà un momento di musica d’insieme, “IO S(U)ONO / NOI SUONIAMO”. Alle 20.30 nel giardino della Sala Bramante si terrà la presentazione del romanzo di Alessio Torino, “Cuori in piena” (Mondadori, 2023), in dialogo con Milena Scaramucci.
Per informazioni: 0722 332887 – stacciaminacciafermignano@gmail.com
Il tema della VI edizione
IO S(U)ONO è il titolo che farà da filo conduttore alla VI edizione di Stacciaminaccia. Spiega la direttrice artistica, Alice Toccacieli: “Attraverso il tessuto dei suoni dentro e fuori di me, costruisco la relazione con chi c’è, sento, percepisco, mi metto in ascolto dell’umano e del non umano. Con-suono, suono con, risuono, emetto vibrazioni, entro in risonanza, mi oriento, mi faccio un’idea del mondo, con o senza le parole.
Dopo i CORPI NARRANTI della scorsa edizione, proseguiamo nel solco dell’esperienza di una relazione educante che si struttura del rapporto con i sensi, col corpo e mettiamo attenzione sull’aspetto sonoro del nostro stare al mondo.
Ripartiamo dal corpo come campo eletto di apprendimento, corpo nostro, corpo del mondo, corpo degli altri corpi, mezzo che permette a ciascun essere umano di conoscersi e riconoscersi attraverso la sua relazione con lo spazio e gli altri esseri viventi. Il corpo si esprime attraverso la produzione di suoni e parole. I suoi racconti sono fatti di parole, di storie narrate attraverso la voce e non solo: con le mani, con la terra, con il movimento cinestetico.
Esprimersi non coincide con parlare, lo esubera. Non esiste una forma univoca di comunicazione. C’è la voce, all’inizio, quella della mamma: dietro la sua, un fiume di altre voci, quella antichissima tradizione di filastrocche canticchiate.
C’è la musica, che tiene insieme il mondo e lo ispira; ci sono gli idiomi, le lingue, elementi di appartenenza fondanti di ogni etnia, la sfida del cercare di intendersi; ci sono i linguaggi “speciali” di chi non si esprime attraverso le parole, o riesce a farlo parzialmente, come le persone con disabilità.
Tutti i contributi delle scrittrici e degli scrittori, delle artiste e degli artisti che saranno con noi nella settima edizione di Stacciaminaccia, ci sono perché il loro lavoro, la loro ricerca si muove dentro qualcuno degli anfratti di questi sragionamenti”.
Monica Scaramucci, Assessore ai Servizi alla Persona, Eventi e Pari Opportunità: “L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di creare momenti di incontro e confronto rivolto a chi si occupa di formazione e educazione, alle famiglie e a tutto il mondo dell’infanzia.
Siamo convinti, visto anche il successo delle scorse edizioni di Stacciaminaccia, che stiamo percorrendo la strada giusta: il nostro festival cresce sempre di più per qualità della programmazione e per le diverse realtà che ogni anno riusciamo a coinvolgere. Il nostro è un lavoro di squadra fondamentale in una cittadina come la nostra che mira al benessere di tutte e tutti”.
Ubaldo Ragnoni, Assessore Cultura, Turismo, Rapporti di Riserva Furlo e Partecipate: “La crescita di questo festival è continua perché sa mettere in rete tante realtà attorno a ciò che di più prezioso ha una comunità: l’infanzia.
È un festival rivoluzionario perché parla di relazioni tra le generazioni e tra le agenzie educative e allo stesso tempo crea tali relazioni. Per questo siamo felici, come amministrazione comunale, di aver contribuito alla nascita dell’iniziativa e di continuare a supportarla”.