Tempi lunghi per l’esito dei pap test, l’AST studia soluzioni
“Le procedure necessarie per superare la criticità legate ai tempi di refertazione dei pap test nei distretti di Urbino e Fano sono state attivate”
PESARO – “Le procedure necessarie per superare la criticità legate ai tempi di refertazione dei pap test nei distretti di Urbino e Fano sono state attivate”.
Il commissario straordinario dell’AST Pesaro Urbino Gilberto Gentili, in carica da poco più di 1 mese, rassicura: “Appena insediato ho preso in mano la situazione e convocato un tavolo con i soggetti interessati – spiega Gentili -; sul tavolo sono state poste diverse soluzioni organizzative che verranno attivate in maniera flessibile, sia avendo come riferimento l’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona, sia ricorrendo anche ad una temporanea esternalizzazione del servizio di refertazione con privati altamente qualificati per garantire un servizio efficiente ed equo a tutte le donne della nostra provincia”.
“Già dal mese di aprile – conferma e chiude il sub commissario con funzioni sanitarie Edoardo Berselli – si avvierà la refertazione esternalizzata con un rapido recupero dei campioni arretrati.
Nel frattempo l’introduzione di una nuova tecnologia automatizzata per il test HPV nell’AST di Ancona andrà, nel corso del tempo, a ridurre la quantità di richieste dei pap test a favore di un esame più sensibile e specifico che garantirà tempi di risposta brevi per le prestazioni di screening”.